fbpx

copia forense

  • Computer Forensics

    Computer Forensics: indagini su computer desktop, portatili, netbook  e server, ambienti virtuali vmware xen 

     I servizi di Computer Forensics hanno come principale oggetto delle indagini computer desktop, portatili, netbook  e server. Le indagini tecniche si svolgono sopratutto sulle memorie di massa isolate( pen drive, cd, dvd, etc.. ) o facenti parte del sistema (hard disk) In particolare la nostra consulenza è indirizzata verso:

    • Indagini e analisi  di supporti digitali  aziendali
    • Indagini e analisi  di supporti digitali  per reati contro l'azienda o condotti mediante strumenti aziendali
    • Indagini online in Internet per reati contro l'azienda
    • Indagini aziendali violazione dl 231
    • Indagini e analisi di supporti digitali e online in Internet per la reati contro la persona o  contro il patrimonio
    • Indagini e analisi di supporti digitali e online in Internet per violazione del diritto del lavoro
    • Consulenze tecniche di parte CTP
    • Consulente tecniche di ufficio CTU
    • Incident handling

    Operiamo su un'ampia gamma di supporti digitali cercando di mantenere il passo con le nuove tecnologie.

    I supporti su cui operiamo:

    • Hard disk
    • Sistemi Raid
    • Nastri LTO
    • Usb key, Memory Card
    • Sistemi di posta
    • Sistemi di virtualizzazione e virtualizzati
  • Copia,Acquisizione Forense Remota

    Copia forense e acquisizione remota di :computer smartphone, chiavette usb, pagine web, server, mail, whatsapp, telegram, signal, automotive, droni etc..

    I nostri servizi di Copia/Acquisizione forense, permettono di eseguire, anche da remoto,  la copia o acquisizione forense di computer, smartphone, tablet, contenuti web, utilizzando tecniche e procedure di Digital Forensics.

    Il servizio è indirizzato a quanti avvocati, agenzie investigative, aziende e privati, hanno necessità di intervenire con la massima tempestività ad eseguire una copia forense per cristallizzare tempestivamente secondo la prassi delle procedure forensi, una fonte di prova, prima che intervengano altri fattori esogeni che ne possano alterare o distruggere i contenuti

    Per eseguire la copia forense remota ci avvaliamo delle migliori tecnologie presenti sul mercato che abbiamo a lungo testo

    La copia acquisizione Forense remota può essere eseguita sui seguenti dispositivi:

    - Computer
    - Server
    - dischi, nastri backup,
    - chiavette USB, CD, DVD
    - Smartphone, Tablet, cellulari
    - Contenuti Web
    - Profili social
    - Contenuti Cloud
    - mail box
    - WhatsApp, Telegram, Signal, WeChat

    etc..

    La copia o acquisizione forense di una fonte di prova risulta spesso fondamentale nella risoluzione di un contenzioso in quanto cristallizza con metodi forensi il contenuto dell'informazione permettendo, ove si renda necessario di  chiarire il quadro indiziario, la tempestività ènell'esecuzione della copia o acquisizione forense in loco, in laboraorio o da remoto è un fattore fondamentale.

    Il consulente informatico forense procederà ad effettuare una doppia copia forense, in modo da usarne una per le indaginie e analisi a cui è chiamato, e allegare l'altra copia forense alla perizia.

    contattci      preventivio
  • Copia/Acquisizione Forense

    Copia Forense, Acquisizione Forense

    Acquisizione :computer smartphone, chiavette usb, pagine web, server, mail, whatsapp, telegram, signal, automotive, droni etc..

    I nostri servizi di Copia e Acquisizione forense, permettono di eseguire la copia o acquisizione forense di computer, smartphone, tablet, contenuti web, utilizzando tecniche e procedure di Digital Forensics.

    Il servizio è rivolto a Polizia Giudiziaria, Autorità Giudiziaria, Studi Legali, avvocati, agenzie investigative, aziende e privati, che hanno necessità di dare valore probatorio alle fonti di prova informatiche cristallizzandole secondo la prassi delle procedure forensi prima che intervengano altri fattori esogeni che ne possano alterare o distruggere i contenuti

    Per eseguire la copia forense ci avvaliamo delle migliori tecnologie presenti sul mercato: write blockers: Tableau, Ultradock, duplicatori:Falcon, distribuzioni Linux forensi Deft e Caine

    La copia/acquisizione Forense riguarda in generale i seguenti dispositivi:

    - Computer
    - Server
    - dischi, nastri backup,
    - chiavette USB, CD, DVD
    - vhs
    - Smartphone, Tablet, cellulari
    - Contenuti Web
    - Profili social
    - Contenuti Cloud
    - mail box
    - WhatsApp, Telegram, Signal, WeChat

    etc..

    La copia o acquisizione forense di una fonte di prova risulta fondamentale nella risoluzione di un contenzioso in quanto cristallizza con metodi forensi il contenuto dell'informazione permettendo, fornendo valore legale alla prova,  ove si renda necessario di  chiarire il quadro indiziario.

    Perché il consulente informatico forense possa procedere all'analisi delle fondi di prova, procederà come da prassi scientifica, all'esecuzione di una doppia copia forense. Una verrà allegata alla Perizia, l'altra sarà oggetto di indagini da parte del consulente informatico forense.

    contattci      preventivio
  • Copia/Acquisizione Forense Web

    Acquisizione Forense Pagina web

    Copia autentica pagina web

    I nostri servizi di Copia/Acquisizione forense di pagine web, profili social e account cloud permettono di eseguire la copia autentica della pagina web quella che tecnicamente prende il nome di copia/acquisizione forense dei contenuti presenti su un sito, un sociao, in genere su un sito Internet. 

    Si ricorre alla copia autentica di una pagina web o di un intero sito quando ricorrono le condizioni di diffamazione, uso illecito di loghi e marchi, clonazione di portali web o di piattaforme software, pratiche commerciali scorrette, dipendente infedele

    Le pagine web presenti in Internet possono essere alterate in tutto o in parte o  essere rimosse con estrema rapidità e facilità. Si pensi ai post sulle bacheche dei social network come Facebook, un post può essere cambiato, rimosso o nascosto  in qualsiasi momento mediante uno smartphone. 

    La stampa della pagina web o il suo semplice salvataggio non ha valore probatorio,  come chiarito dalla Cassazione, Sezione lavoro con la sentenza n. 2912 del 18 febbraio 2004, recita che 

    "La copia di una pagina web su supporto cartaceo ha valore probatorio solo se raccolta con le dovute garanzie. Per la rispondenza all'originale e la riferibilità a un momento ben individuato - Le informazioni tratte da una rete telematica sono per loro natura volatili e suscettibili di continua trasformazione. Va escluso che costituisca documento utile ai fini probatori una copia di pagina web su supporto cartaceo che non risulti essere stata raccolta con garanzia di rispondenza all'originale e di riferibilità a un ben individuato momento (Cassazione Sezione Lavoro n. 2912 del 18 febbraio 2004, Pres. Mattone, Rel. Spanò)"

    La copia forense di pagine web e siti adotta metodologie forensi di garanzia e tutela dell'originalità delle fonti e dei contenuti alla data di acquisizione, metodologia che fornisce quindi  valore probatorio, ai contenuti web così acquisiti. 

    La copia o acquisizione forense di una prova presente in Internet è sempre più spesso fondamentale nella risoluzione di un contenzioso in quanto cristallizza con metodi forensi il contenuto dell'informazione permettendo, ove si renda necessario di  chiarire il quadro indiziario.

    contattci      preventivio
  • GDF: Panorama Tributario- Metodi repertamento informatico

    Metodi e modalità di repertamento del materiale informatico per non trascurare alcun particolare utile alle indagini

    E' stato pubblicato su "Panorama Tributario" rivista della Guardia di Finanza  un mio articolo che vuole fare da guida al repertamento del materiale informatico, ogni tipologia: computer, smartphone, cloud, criptovalute etc... presenta complessità diverse. Durante la fase di repertamento  è importante non tralasciare alcun particolare, il successo delle fasi successive: copia forense, analisi, analisi della PG, dipendono fortemente dal corretto repertmento delle fondi di prova. 

    https://www.gdf.gov.it/ente-editoriale-per-la-guardia-di-finanza/pubblicazioni/il-panorama-tributario-e-professionale/archivio/anno-2021/gennaio/cop-panorama-gennaio-2021.jpg/view

    PanoramaTributario

  • Perizia Informatica per trovare le prove

    La Perizia Informatica è fondamentale quando un soggetto è accusato sulla base d'indizi informatici. La perizia informatica forense si costituisce a tutela dell'accusato,  spiegando, chiarendo i contesti tecnologici in cui gli eventi si sono sviluppati, le implicazioni o le esclusioni di certe azioni; ma anche escludendo dal processo le prove non pertinenti, artefatte o frutto di errori d'indagine o di acquisizione.

    Quando il soggetto subisce  danno o una offesa non è sufficiente sporgere denuncia, ma effettuare una perizia informatica forense sugli elementi probanti prima che la controparte riesca a occultare le prove. Con la Perizia Informatica Forense si accelerano anche le indagini delle forze dell'ordine.

    Chi subisce un'offesa o danno ha le prove, sul computer piuttosto che sul cellulare o in Internet,  delle azioni mese in atto contro di lui. La perizia informatica forense svolta prima della denuncia, da valore probatorio alla prova informatica mediante l'acquisizione, copia forense delle le evidenze del torto  subito. La perizia informatica può e deve essere allegata alla denuncia come prova del danno. Ancora migliore se si parla di Perizia informatica Asseverata o Perizia Giurata

  • Produzione Prova informatica

    Acquisire e Produrre la prova Informatica

    Per poter produrre all'interno di un procedimento giudiziario una prova di origine informatica è fondamentale che questa sia acquisita con garanzia di autenticità e veridicità. 

    Per dare valore probatorio ad una prova informatica è necessario che questa sia acquisita unitamente alla fonte da cui proviene con metodi scientifici consolidati che fanno ormai parte delle best practice della digital forensics. La perizia informatica di acquisizione forense fornisce al corpo giudicante, e agli eventuali Consulenti Tecnici, tutti gli elementi per verificare l'autenticità della fonte di prova e replicare la produzione della prova informatica, garantendone quindi autenticità e veridicità

    Si eseguono perizie e acquisizioni forensi di :

    - Computer
    - Smartphone
    - Tablet
    - Cellulari 
    - TV Box Apple e Android
    - Internet:
    - pagine web
    - social network
    - siti internet
    - etc..
    - sistemi IoT
    - Droni etc.

    Una volta eseguita l'acquisizione forense può essere avviata l'analisi della fonte di prova per la ricerca e identificazione degli elementi utili alla causa potendo quindi produrre in giudizio unitamente alla fonte di prova

     

    La Perizia informatica forense redatta dal consulente tecnico di parte fornisce al giudice un rappresentazione tecnica verificabile dei fatti tecnici derivanti dalle indagini e analisi tecniche condotte, il tutto  a condizione che sia svolta da un professionista, un consulente informatico forense accreditato e di consolidata esperienza che operi secondo gli standard e le best practice della digital forensics e della pratica forense italiana

    La Perizia informatica non può prescindere dall'esecuzione di una copia forense o acquisizione forense del dispositivo, che sarà allegata alla perizia informatica prodotta dal consulente informatico forense
    A seconda del contesto può essere necessario produrre una Perizia Asseverata o una Perizia Giurata

    contattci      preventivio
  • WhatsApp: ci vuole la copia forense dello smartphone

    Se qualcuno ancora aveva un dubbio che per acquisire i messaggi Whatsapp di uno smartphone non servisse la copia forense del telefono, ecco che la Corte di cassazione con la sentenza 1882 ha sgomberato il campo ad ogni erronea interpretazione della legge

    "Whatsapp e mail acquisiti senza garanzie particolari -  I messaggi whatsapp, gli sms e le mail conservate nella memoria del telefono, sono dei documenti e possono essere acquisiti, nell’ambito di un’indagine, senza la particolare procedura prevista per le intercettazioni o il sequestro della corrispondenza. La Corte di cassazione (sentenza 1822) respinge il ricorso contro l’ordinanza con la quale il tribunale del riesame confermava la legittimità del sequestro probatorio di mail e di uno smartphone, nel corso di un’inchiesta per reati fallimentari. 

    L’indagata contestava la modalità seguita per l’ acquisizione dei dati, attraverso la cosiddetta copia forense. Secondo la ricorrente gli inquirenti, per entrare in “possesso” dei messaggi whatsapp e delle mail, avrebbero dovuto adottare la procedura prevista dal codice di rito penale per le intercettazioni (articoli 266 e seguenti), avendo di fatto di intercettato dei flussi di comunicazioni telematiche.

    Inoltre, a parere della difesa, con la copia indiscriminata di tutti i dati archiviati nella memoria del telefono, era stato violato il principio di proporzionalità e adeguatezza.

    Ma nessuna delle due contestazioni viene accolta.

    Messaggi “wapp”, sms e mail scaricati e conservati nella memoria del cellulare, hanno natura di documenti - precisa la Corte - e, come tali, non rientrano nel concetto di corrispondenza che prevede un’attività di spedizione da parte di un mittente con consegna a terzi. In caso di copia dei dati dal cellulare sequestrato non è dunque applicabile la disciplina dettata dal codice di rito per il sequestro della corrispondenza (articolo 254). E non è neppure ipotizzabile un’attività di intercettazione, che prevede la captazione di un flusso di comunicazioni in corso e non, come nello specifico, l’acquisizione a posteriori di dati conservati in memoria. Non c’è stata nessuna trasgressione neppure dal punto di vista dell’adeguatezza e della proporzionalità della misura. 

    La copia forense garantisce, infatti, nell’interesse delle parti, l’integrità e l’affidabilità del dato “estratto”. La selezione dei documenti contabili - spiega la Suprema corte - è particolarmente complessa perché investe tutta l’attività imprenditoriale dell’indagato. Per questo la scelta e la “riproduzione” dei documenti rilevanti non si poteva fare sul posto, in un limitato arco di tempo"  tratto da Patrizia Maciocchi, Il Sole 24 ore 17 gennaio 2018 p. 19 e  online http://www.quotidianodiritto.ilsole24ore.com/art/penale/2018-01-16/whatsapp-e-mail-acquisiti-senza--garanzie-particolari-181033.php?uuid=AEMjQnjD

     

     

     

     

    L’indagata contestava la modalità seguita per l’ acquisizione dei dati, attraverso la cosiddetta copia forense. Secondo la ricorrente gli inquirenti, per entrare in “possesso” dei messaggi whatsapp e delle mail, avrebbero dovuto adottare la procedura prevista dal codice di rito penale per le intercettazioni (articoli 266 e seguenti), avendo di fatto di intercettato dei flussi di comunicazioni telematiche.
    Inoltre, a parere della difesa, con la copia indiscriminata di tutti i dati archiviati nella memoria del telefono, era stato violato il principio di proporzionalità e adeguatezza.
    Ma nessuna delle due contestazioni viene accolta.
    Messaggi “wapp”, sms e mail scaricati e conservati nella memoria del cellulare, hanno natura di documenti - precisa la Corte - e, come tali, non rientrano nel concetto di corrispondenza che prevede un’attività di spedizione da parte di un mittente con consegna a terzi. In caso di copia dei dati dal cellulare sequestrato non è dunque applicabile la disciplina dettata dal codice di rito per il sequestro della corrispondenza (articolo 254). E non è neppure ipotizzabile un’attività di intercettazione, che prevede la captazione di un flusso di comunicazioni in corso e non, come nello specifico, l’acquisizione a posteriori di dati conservati in memoria. Non c’è stata nessuna trasgressione neppure dal punto di vista dell’adeguatezza e della proporzionalità della misura.
    La copia forense garantisce, infatti, nell’interesse delle parti, l’integrità e l’affidabilità del dato “estratto”. La selezione dei documenti contabili - spiega la Suprema corte - è particolarmente complessa perché investe tutta l’attività imprenditoriale dell’indagato. Per questo la scelta e la “riproduzione” dei documenti rilevanti non si poteva fare sul posto, in un limitato arco di tempo.>> (Patrizia Maciocchi, Il Sole 24 ore di oggi, p. 19).

Studio Fiorenzi P.IVA 06170660481 - Perizie Informatiche Forensi e Consulenze Tecniche a valore Legale e Giudiziario in Tribunale

Questo sito utilizza i cookie per offrire una migliore esperienza di navigazione. Cliccando OK puoi continuare la navigazione e questo messaggio non ti verrà più mostrato. Se invece vuoi disabilitare i cookie puoi farlo dal tuo browser. Per maggiori informazioni puoi accedere alla nostra cookie policy.